Come imprenditore, se hai dei collaboratori, ti aspetti da loro il massimo impegno per poter migliorare e crescere ogni giorno. Anche i tuoi dipendenti, (a me piace chiamarli collaboratori), si aspettano di più dalla tua impresa. Per stare al passo con l’attuale concorrenza, è molto importante trovare e mantenere all’interno dell’impresa i giusti talenti. Tuttavia, farlo efficacemente è una sfida impegnativa. Le nuove tendenze possono aiutarti a scoprire nuove modalità di pensare ai tuoi collaboratori e di valutare attentamente il tuo processo di selezione ed assunzione.
1. La crescente importanza delle Soft-Skills
Secondo un sondaggio sulle tendenze globali condotto da LinkedIn, il 92% dei responsabili delle risorse umane si concentra, ora, sulle soft-skills (competenze trasversali) perché sono considerate più importanti delle hard-skills (competenze come titolo di studio ed esperienza professionale). L’80% ha affermato che le soft-skills sono importanti per far crescere il business e l’89% ha affermato che la mancanza di soft-skills si è rivelata un problema dopo l’assunzione.
Secondo il Future of Jobs Report 2018 del World Economic Forum , le competenze trasversali come empatia, intelligenza emotiva, creatività, capacità comunicative ecc. permettono alle persone di fare la differenza nella vita d’impresa, e aiutano a creare un clima produttivo e rilassato. Il contro delle compentenze trasversali è che non possono essere misurate analiticamente da un curriculum. Il 68% degli intervistati ha dichiarato che ha valutato le competenze trasversali attraverso il colloquio. In futuro l’Intelligenza Artificiale e il suo crescente utilizzo potrebbe aiutare a valutare le competenze trasversali dei candidati.
2. Flessibilità del lavoro
Non molto tempo fa, poter lavorare da casa era molto raro. Ora con i tempi che stanno cambiando molto velocemente, la flessibilità del lavoro sta diventando quasi una norma. Secondo il sondaggio condotto da LinkedIn, rispetto al solo 25% dei dipendenti nel 2013, il 31% dei dipendenti ha preferito accordi di lavoro flessibili nel 2017.
La tecnologia è in parte responsabile di questo cambiamento di flessibilità. E-mail, teleconferenze, messaggistica istantanea ecc. Dal 2016, c’è stato un aumento del 78% dei posti di lavoro che offrono anche flessibilità lavorativa. I collaboratori hanno sempre più bisogno di un migliore equilibrio tra lavoro e vita personale e questa flessibilità consente loro di farlo. La flessibilità ha anche permesso alle organizzazioni di risparmiare sui costi delle sedi. Ad esempio, Dell ha risparmiato in media $ 12 milioni all’anno con il suo programma di lavoro flessibile.
3. Azione contro le molestie sul posto di lavoro
Secondo il rapporto LinkedIn, il 71% dei professionisti a livello globale concorda sul fatto che la prevenzione delle molestie è una tendenza molto importante per il presente e il futuro nella gestione delle risorse umane. La diversità e l’inclusione migliorate a tutti i livelli della tua impresa possono fare molto per creare un ambiente sicuro in cui i dipendenti si sentano liberi di essere se stessi e in caso poter chiedere aiuto.
4. Diversità
La diversità nell’ambito risorse umane è sempre stata una tendenza e non è affatto nuova. In effetti, il 78% delle aziende crede già di avere una forza lavoro diversificata e questa tendenza non accenna a rallentare. La diversità è una risorsa sia per la tua impresa che per i tuoi collaboratori. In un’era di globalizzazione, la diversità è più di un semplice genere o etnia. Riguarda anche contesti educativi, credenze religiose e politiche, orientamenti sessuali, culture e persino disabilità.
5. Intelligenza artificiale
2 candidati su 3 sono a proprio agio mentre interagiscono con le app di intelligenza artificiale per rispondere alle domande iniziali nel processo di candidatura e colloquio.
Secondo un sondaggio di Allegis , il 58% dei candidati si trova a proprio agio nell’interazione con un’intelligenza artificiale per le domande iniziali e il 66% dei candidati è a proprio agio ad interagire con l’intelligenza artificiale durante un colloquio di selezione. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale per i processi di selezione delle risorse umane sta diventando sempre più elevato, e sono molte le agenzie di selezione del personale che ne fanno uso. Ok, se parliamo di multinazionali enormi, allora forse la cosa ha senso. Ricerco uno specifico profilo e taaac!.. ecco i candidati migliori. Ritengo che il valore più grande delle imprese siano le persone, e ciò che le persone possono fare per valorizzare l’impresa. Selezionare i candidati con l’Intelligenza Artificiale, per le piccole o medie realtà penso sia inutile, anzi persino rischioso.
6. Paga la trasparenza
PayScale ha chiesto a 93.000 persone quanto pensavano di essere pagati, in confronto alla totalità del mercato. Due terzi degli intervistati, sbagliando ha affermato di essere sottopagata. Questa interessante ricerca evidenzia che se i dipendenti spesso non sanno quanto vengono pagati i loro collaboratori, allora possono nascere problemi di sfiducia nei confronti dell’impresa.
E tu da che parte stai? Da imprenditore sei d’accordo sulla trasparenza a livello “salariale?”
Secondo LinkedIn , la trasparenza “retributiva” è aumentata del 136% dal 2014 . Ed il suo obiettivo è garantire che ogni dipendente venga retribuito equamente per il lavoro svolto.
7. Essere interessanti (come impresa)
Il mercato non è estremamente competitivo solo per chi cerca lavoro, ma sta diventando competitivo anche per le imprese. Le aziende dovranno fare di più per rendere le loro offerte di lavoro interessanti per i potenziali collaboratori. Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, molte organizzazioni hanno già annunciato che si concentreranno sul tentativo di realizzare ciò, enfatizzando la cultura del lavoro dell’azienda. Per quanto un colloquio riguardi la ricerca di un candidato adatto alla propria azienda, dall’altro lato per il candidato, si tratta anche di trovare l’impresa giusta. I dipendenti non lavorano più solo per i soldi; vogliono prosperare ed essere felici sul posto di lavoro. Flessibilità, ferie e bonus sono un ottimo modo per rendere il lavoro più attraente. Secondo LinkedIn, le persone in cerca di lavoro sono le prime a cercare ed approfondire la reputazione dell’impresa prima di candidarsi. E qui entrano in gioco il personal brand dell’imprenditore e il corporate brand dell’impresa.
Tu e la tua impresa siete appetibili per eventuali candidati?
8. Cultura d’impresa
In un mondo in rapido cambiamento, è importante abbracciare la trasformazione e mantenere una mente aperta sulle ultime tendenze. Linkedin afferma che già entro la fine del 2019, i datori di lavoro dovrebbero acquisire nuovi approcci al lavoro, migliorando la cultura aziendale la quale porterà a livelli di innovazione e produttività tra i collaboratori, molto più elevati.
Una cultura del luogo di lavoro sano è importante per reclutare e trattenere i migliori talenti, e una cultura in costante trasformazione ti consente di farlo.
9. Candidati alternativi
Per molto tempo, colmare il divario di competenze è stata una preoccupazione costante nella mente di ogni imprenditore o responsabile risorse umane. Il divario tra le competenze di chi cerca lavoro e quelle di cui le imprese hanno bisogno è in costante aumento. Per far fronte a questo, molte aziende stanno prendendo in considerazione l’assunzione di candidati “alternativi”. Candidati che non sono perfetti per la posizione prevista, ma disposti ad apprendere le competenze necessarie sul posto di lavoro. Siccome sempre più persone fanno domanda per lavori che sono in qualche modo fuori dal loro campo, l’assunzione di candidati alternativi è destinata a diventare una tendenza sempre più popolare.
Sei disposto ad assumere persone che hanno grandi soft-skill e voglia di apprendere, ma che peccano sulle competenze? O preferisci persone che abbiano già le competenze che stai cercando?
Il 2019 ha portato e continuerà a portare molti cambiamenti nell’ambito risorse umane, sia per le imprese che per i candidati. Il modo in cui si ricercano candidati sottolinea come le imprese dovranno adattarsi alle mutevoli tecnologie e culture, oltre a soddisfare le aspettative di un’intera “nuova generazione” di persone che cercano lavoro. Ora, detto questo, torniamo alla realtà dei fatti e di cosa puoi fare tu per la tua impresa. Immagino che nella tua mente leggendo queste informazioni si siano create varie domande legate alla dimensione della tua impresa e legate a quanto può essere utile per te conoscere queste tendenze. Bene, metti da parte tutte quelle domande perché la cosa importante è che tu sia a conoscenza di questi fattori e tendenze. Ora pensa ad una sola cosa che puoi migliorare nella tua impresa rispetto alla selezione o alla gestione delle risorse umane e impegnati a migliorarla; sei già un passo avanti ai tuoi concorrenti, o comunque sei già un passo avanti rispetto a ieri.
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